domenica 27 maggio 2012

Il programma del Movimento 5 Stelle – Capitolo Istruzione, Università e Ricerca


Sul sito iMille.org segnaliamo un'analisi del (provvisorio) programma del Movimento 5 Stelle. In particolare, per gli amanti del genere, il capitolo Universita' e Ricerca. APRI, che e' associazione apartitica, avrebbe certamente voglia di confrontarsi su alcuni punti controversi (tipo: abolire la legge Gelmini, per sostituirla con cosa? Promuovere la ricerca sulle malattie rare: come? Promuovere i ricercatori indipendenti: da cosa?). Il problema col M5S e' che non e' chiaro se ci siano referenti/responsabili per il comparto a noi tanto caro. E interevenire sui loro blog e' un po' dispersivo... Un po' come diceva Kissinger dell' Unione Europea:"Una bellissima idea, ma se devo parlare con l'Europa, a chi devo telefonare?".
Quindi se qualcuno passasse da queste parti, sarebbe interessante capire come si intendono affrontare i punti controversi che emergono nell'analisi segnalata.
Insomma cari precari a 5 stelle, se ci siete, fatevi sentire....

martedì 22 maggio 2012

Senza parole

Le lasciamo al Ministro, che riteniamo avere in questa occasione dimostrato una grande umanità.

APRI - Associazione Precari della Ricerca Italiani

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Alle studentesse e agli studenti della scuola italiana

Care ragazze e ragazzi,

vi scrivo come Ministro, come padre ma soprattutto come italiano a voi che rappresentate il futuro del nostro Paese. Oggi siete stati selvaggiamente colpiti, per la prima volta nella nostra pur travagliata storia unitaria e repubblicana, davanti ad un edificio pubblico nel quale vi stavate recando sicuri di essere protetti, per imparare a diventare cittadini. Capisco dunque che dentro ciascuno di voi e tra i vostri amici e compagni di classe possa nascere, assieme al dolore per la morte assurda della vostra compagna, un sentimento di sgomento per essere stati aggrediti lì dove non doveva succedere.

Il vostro sgomento è quello di tutti. Colpire da vigliacchi una scuola è infatti colpire l’Italia intera, perché lì si forma il suo futuro. Dovete credermi, sento profondamente questa responsabilità e con me tutto il Governo e l’Italia intera. Faremo di tutto perché una cosa del genere non succeda mai più, affinché voi entrando nella vostra scuola pensiate solo ai compiti e allo studio, alle amicizie e allo sport.

Immagino vi siano dentro di voi sentimenti come dolore e rabbia: non abbiate paura di averli. Oggi sono naturali. Solo vi dico e vi chiedo di non cedere ad essi, pensando di essere soli. Non lo siete. Siete invece la parte più importante di una grande comunità sulla quale potete contare, a partire dai vostri insegnanti e dal personale che lavora nella scuola. Sulla forza e sulla saldezza di questa comunità che ha in voi il suo futuro potrete fare affidamento affinché domani questi sentimenti possano lasciare il posto alla speranza e alla fiducia. Speranza che il Paese nel quale vivete diventi sempre più a vostra misura e sempre meno ceda spazio a illegalità e violenza.

Noi sapremo unirci: voi potete contare su di noi. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni lavorerò ad iniziative in questo senso. Vi dimostreremo che i terribili fatti di oggi sono un segno di debolezza e non di forza di chi li ha compiuti. Vedrete che non sarete lasciati soli.

A presto
Francesco Profumo

sabato 5 maggio 2012

Leggete, firmate e diffondete

Una petizione per la trasparenza e la meritocrazia dei concorsi universitari in Itralia

Alla C.A. del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Milano,
Ill. mo Prof. Enrico Decleva
e p.c. Ecc.mo Ministro Prof. Francesco Profumo 
 
Desideriamo portare alla Vostra attenzione l’esito della Procedura di valutazione comparativa per un posto da ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare AGR/11 – Entomologia Generale e Applicata, bandito nel 2009 presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano.
Tale procedura è stata rifatta per la terza volta a seguito di:

• annullamento da parte del TAR (TAR Lombardia, Sentenza n.195/2011) della prima procedura per la mancata applicazione degli indici di valutazione delle pubblicazioni (violazione del DM 89/2009).
A seguito della Sentenza, la procedura è stata rinnovata con la medesima Commissione, formata dai Proff. Luciano Süss, Pasquale Trematerra e Bruno Massa;
• sospensione della seconda procedura, a seguito dell’Ordinanza del TAR Lombardia n. 1090/2011 che obbliga l’Università a rinnovare la procedura con una nuova Commissione e ad effettuare il concorso nei limiti stabiliti dalla precedente Sentenza.
A seguito dell’Ordinanza, la procedura viene rinnovata solo per la candidata Ilaria Negri (ricorrente al TAR) e la candidata Sara Savoldelli (contro interessata), con la nuova commissione formata dai Proff. Santi Longo, Agatino Russo, Francesco Paolo D’Errico.

Mercoledì 18 Aprile scorso si sono svolte l’illustrazione e discussione dei titoli delle due candidate e, in tempo record, martedì 24 Aprile l’Università di Milano ha reso noti i verbali coi giudizi della Commissione, che riconferma vincitrice del concorso, all’unanimità e per la terza volta, la candidata Sara Savoldelli (una stretta collaboratrice del Prof. Luciano Süss, Presidente della prima Commissione giudicatrice, il quale ne ha curato la Tesi di Dottorato ed è coautore di moltissime sue pubblicazioni).
(http://www.unimi.it/ateneo/valcomp/43123.htm).

Il confronto fra la lettura dei verbali e l’esame delle pubblicazioni delle due candidate (accessibili online) fa esprimere forti perplessità sull’esito della procedura.
Emerge infatti un’evidente disparità tra la qualità del profilo delle due candidate: al di là dei titoli, che dalla lettura dei verbali non risultano sostanzialmente differenti per le due candidate, si legge chiaramente che gli articoli della Savoldelli più rilevanti - perché pubblicati su riviste a diffusione internazionale - sono solo 7 (a parte atti di congressi e articoli su riviste a diffusione esclusivamente italiana).
Da quanto si può verificare agevolmente utilizzando il software Publish or Perish (www.harzing.com/pop.htm) così come dichiarato dalla Commissione giudicatrice, la rivista internazionale su cui si trovano i 7 articoli sopra citati è il “Bollettino di Zoologia Agraria e Bachicoltura”. Tale rivista è pubblicata a cura del Dipartimento di afferenza della Savoldelli e a lungo diretta dal Prof. Luciano Süss.
Nessun articolo della candidata Savoldelli appare su rivista con impact factor (IF).
Da quanto si legge nei verbali, invece, la candidata Ilaria Negri, oltre a possedere come Sara Savoldelli atti di congressi e articoli su riviste italiane, presenta 18 pubblicazioni internazionali, fra cui alcune molto prestigiose e con impact factor (IF) anche molto elevato.

I valori degli indici bibliometrici per la valutazione delle pubblicazioni delle due candidate, così come obbligatoriamente disposto dal DM 89/2009, nonchè dalla Sentenza e dall’Ordinanza del TAR sopra richiamate, sono riportati sotto.
Oltretutto, tali valori risultano, al 2012, aumentati per la candidata Ilaria Negri, mentre permangono sostanzialmente invariati per la candidata Savoldelli (vedi sotto), a testimonianza dell’accresciuto valore nel tempo della produzione scientifica della candidata Negri presentata alla data di scadenza del bando.

VALORI DEGLI INDICI BIBLIOMETRICI ALLA CHIUSURA DEL BANDO (Gennaio 2010):
• IF totale:
Sara Savoldelli = 0 (ZERO); Ilaria Negri = 34.5
• IF medio per articolo:
Sara Savoldelli = 0 (ZERO); Ilaria Negri = 1.9
• N° totale di citazioni*:
Sara Savoldelli = 11; Ilaria Negri = 146
• N° medio di citazioni per articolo*:
Sara Savoldelli = 0.3; Ilaria Negri = 8.2
• Indice di Hirsch*:
Sara Savoldelli = 2; Ilaria Negri = 7

VALORI DEGLI STESSI INDICI AL 2012:
• IF totale:
Sara Savoldelli = 0 (ZERO); Ilaria Negri = 40.6
• IF medio per articolo:
Sara Savoldelli = 0 (ZERO); Ilaria Negri = 2.3
• N° totale di citazioni*:
Sara Savoldelli = 16; Ilaria Negri = 249
• N° medio di citazioni per articolo*:
Sara Savoldelli = 0.4; Ilaria Negri = 13.8
• Indice di Hirsch*:
Sara Savoldelli = 2; Ilaria Negri = 8

* calcolati con lo stesso software utilizzato dalla Commissione (www.harzing.com/pop.htm)

L’originalità e la rilevanza dei contributi della candidata Ilaria Negri è, quindi, comprovata sia dalla pubblicazione di articoli su riviste internazionali anche molto prestigiose e ad amplia diffusione presso la comunità scientifica internazionale, sia dalla ricezione di un congruo numero di citazioni. Tali considerazioni non hanno invece riscontro analizzando la produzione della candidata Savoldelli.

Alla luce di tali risultati, appare davvero poco comprensibile la conferma all’unanimità della vincitrice Savoldelli, considerando oltretutto l’affermazione fatta dalla Commissione che avrebbe “valutato le singole pubblicazioni tenendo anche conto del numero totale delle citazioni, del numero medio di citazioni per pubblicazione, dell’impact factor totale, di quello medio per pubblicazione , nonché delle combinazioni dei suddetti parametri atte a valorizzare l’impatto della produzione scientifica della candidata” (http://www.unimi.it/ateneo/valcomp/43123.htm)

Siamo consapevoli di quanto sia complessa la valutazione delle capacità di un ricercatore, ma rinnoviamo l’auspicio che si pongano dei limiti ragionevoli alla discrezionalità delle Commissioni giudicatrici, sia riguardo le numerose procedure per ricercatore a tempo indeterminato ancora in corso, sia riguardo le nuove procedure comparative che, a seguito della Legge Gelmini, saranno alla base del reclutamento delle nuove leve di ricercatori a tempo determinato.

Chiediamo quindi al Magnifico Rettore Enrico Decleva di verificare, prima dell’adozione finale dei Decreti di approvazione e di nomina del vincitore, che nei giudizi collegiali vi sia stato un effettivo impiego di tutti i criteri numerici di valutazione delle pubblicazioni. In caso contrario, chiediamo al Rettore di re-inviare gli atti alla Commissione.

Nel caso invece tali atti fossero già stati approvati, chiediamo al Magnifico Rettore l’annullamento degli stessi, al fine di fugare le ombre che si verrebbero a creare sulle procedure di reclutamento in atto presso l’Università di Milano, anche a tutela dei valori di trasparenza e merito propugnati dal Rettore stesso nello Statuto di Ateneo.